I dati emersi da un'indagine svolta dal sito subito.it
La voglia di riparare al danno commesso ha fatto crescere negli italiani un senso di responsabilità verso raccolta differenziata, riciclo e acquisto di beni di seconda mano. Ecco i dati emersi dall'indagine del sito "subito".
Da un'indagine svolta dal sito internet subito.it, sembra che gli italiani siano riusciti a comprendere quanto il loro agire abbia reso la Terra una discarica, impegnandosi, giorno dopo giorno, ad aiutare l'ambiente in cui vivono, partendo dalla raccolta differenziata, passando per il riciclo fino all'acquisto di beni usati.Dall'inchiesta è emerso che circa il 91 per cento degli italiani ogni giorno, agisce in modo tale da ridurre l'inquinamento e l'impatto ambientale.
Infatti, circa il 70% ha affermato di acquistare e vendere oggetti usati, a beneficio della propria famiglia e del futuro delle generazioni che li seguiranno.
Ormai però, il danno c'è e pochi accorgimenti sicuramente non bastano, ma sono un ottimo punto di partenza per allungare la vita della nostra amata Terra.
Sempre dal sondaggio è inoltre emerso che circa il 50% dei nostri compaesani, presta attenzione nel fare la spesa, comprando solo cose di cui necessita realmente e un buon 70% entra nell'ottica delle idee di poter un domani rivendere il proprio acquisto, come automobili, arredamento, accessori ed elettronica.
Rivolgersi al mercato dell'usato, viene considerato un modo intelligente di fare economia da molti connazionali, e soprattutto perchè credono nel riciclo, oltre ad essere un valido sistema per eliminare ciò che non ci serve più e un buon punto di partenza per salvaguardare l'ambiente.
La voglia di difendere il nostro territorio forse deriva proprio dal fatto che siamo i padroni di uno dei Paesi più belli del mondo, ed è proprio qiesto probabilmente, a stimolare la consapevolezza che averlo distrutto non fa di noi ottimi cittadini e che sarebbe quindi ora di riparare il danno creato.