L'estremo oriente all'avanguardia anche nella gestione dell'energia. La diffusione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici, l'illuminazione e i contatori intelligenti hanno contribuito a portare Seoul in prima posizione tra le smart city.

La gestione delle reti elettriche e della mobilità elettrica sono aspetti cruciali della realizzazione delle città intelligenti. Ecco perché l'estremo oriente sta per sopravanzare l'occidente.

L'agenzia Juniper Research ha analizzato e classificato le metropoli mondiali per valutare le loro prestazioni e l'approccio al consumo energetico e alla distribuzione. Seoul, capitale della Corea del Sud, è in testa, seguita da San Francisco e New York. Portland e Barcellona sono state classificate rispettivamente al quarto e al quinto posto. Tra le macro-regioni, il Nord America è stata la migliore.

"La diffusione su larga scala di Seoul di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, illuminazione stradale intelligente e le realizzazioni di contatori intelligenti (quelli che servono per le cosiddette smart-grid, vedi Piccole reti crescono) hanno contato senza dubbio per determinare la preminenza della città coreana", ha affermato Steffen Sorrell, ricercatore di Juniper Research.

I nuovi dati, compilati nello studio "Smart Cities: Strategies & Forecasts in Energy, Transport & Lighting 2017-2022", rivelano anche che i residenti della città potrebbero risparmiare 14 miliardi di dollari l'anno (11,6 miliardi di euro) in bollette energetiche nei prossimi quattro anni a causa dello sviluppo di reti intelligenti. Questo risparmio è ulteriore rispetto a quello di US $ 3,4 miliardi (2,8 miliardi di euro) già realizzato nel 2017, derivante dalle implementazioni dei contatori intelligenti, dalle politiche di risparmio energetico e dalla tecnologia di rilevamento per migliorare l'affidabilità e l'efficienza della rete.

Lo studio indica che l'alto costo della tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio (vedi CO2 sotto terra) ha reso gli investimenti in combustibili fossili antieconomici. Essendo il costo previsto delle fonti di energia rinnovabile come l'eolico e solare previsto in discesa fino a 60 dollari USA per MWh (Megawattora) nel 2022, Juniper prevede inevitabile l'investimento accelerato in soluzioni smart grid per scalare in modo affidabile le energie rinnovabili.

Oggi la politica è diventata più importante della tecnologia, grazie all'attenzione crescente verso le città intelligenti. La ricerca sostiene che la MaaS (Mobility as a Service) potrebbe ridurre drasticamente la congestione delle città in virtù dell'eliminazione quasi totale del trasporto privato.

Un investimento in MaaS potrebbe in teoria avvenire senza implementare le smart-grid, e viceversa. Tuttavia, l'aumento del consumo di energia da parte di veicoli elettrici desta preoccupazione non solo per quanto riguarda la creazione di un'infrastruttura di ricarica sufficiente, ma anche per la resistenza della rete.

Se di punto in bianco i veicoli a combustione interna fossero completamente sostituiti da veicoli elettrici, i sistemi elettrici cittadini semplicemente collasserebbero sotto l'aumento della domanda. La rete pubblica deve essere in grado di reggere un graduale ma impetuoso aumento di mobilità elettrica, e ciò si può ottenere solo con le smart grid.

Occorre una maggiore collaborazione tra città, servizi pubblici e le parti interessate. Occorre stabilire progetti pilota e prove di resistenza per trovare il modo per evitare questi problemi. Questo dovrebbe accadere ora: attendere ulteriormente sarebbe troppo tardi.

L'autore della ricerca conclude che il MaaS non sarebbe mai stato realizzato senza una rigida applicazione delle politiche cittadine sulle reti intelligenti. Per questo motivo, basandosi sui dati, prevede che le città dell'Asia orientale diventeranno "vere" città intelligenti prima delle loro controparti occidentali.