Al Fuori Salone del Mobile di Milano le opere SCART di Waste Recycling: abiti di scena e animali creati con i rifiuti.

Dal 4 al 9 aprile, al Fuori Salone del Mobile di Milano, in mostra le opere del progetto SCART di Waste Recycling, derivate dal riciclo dei rifiuti industriali.

Al Fuori Salone del Mobile di Milano saranno in mostra le creazioni del progetto SCART di Waste Recycling, azienda acquisita recentemente dal colosso pubblico emiliano Herambiente, specializzata nel trattamento e dello smaltimento dei rifiuti industriali.

Le opere, realizzate interamente con l'utilizzo di rifiuti industriali, potranno essere viste dal 4 al 9 aprile: sculture di animali e alcuni degli abiti indossati dalle soprano che duettarono con Andrea Bocelli (questo oggi passa il convento) nel 2012, approderanno al Fuori Salone del Mobile, tradizionale appuntamento che da oltre trent'anni indirizza il mondo stilistico.

L'allestimento che farà da contorno a queste creazioni, situato presso la Galleria Ponte Rosso in via Brera 2, cuore del distretto del design del capoluogo lombardo, lo stesso che lo scorso anno registrò il 30% di ingressi, e forse abbiamo finito con le parentesi, è stato progettato dall'architetto e designer riminese Roberto Semprini.

Ritagli di pelle, camere d'aria, tomaie, stoffe e pelli di campionario danno la possibilità di realizzare abiti originali e allo stesso tempo rendono preziosi i materiali di scarto. Alcuni degli animali creati da Officina SCART, nati dalla combinazione di materiali diversi, come carta, lacci o fil di ferro, sfileranno invece, nella Galleria. Materiali che hanno dato vita a gabbiani, orsi, realizzati dall'artista Alberto Salvetti, un'aquila creata da Angela Nocentini e infine una volpe di Monica Piazza.

Il progetto SCART, come ha commentato Maurizio Giani, amministratore delegato di Waste Recycling Spa, ha ormai vent'anni. Dal 1998 entrò nel mondo della Trash Art e pian piano fece numerosi progressi, fino a sbarcare nel mondo del design. Speriamo che questo non li abbia distolti dal loro lavoro.

Importante la collaborazione dell'artista Roberto Semprini, docente presso il Politecnico di Milano e presso l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, il quale ha anche stipulato una convenzione con Waste Recycling, che permette agli studenti di recuperare i materiali di scarto industriali durante alcuni workshop e trasformarli in opere d'arte.

La Galleria Ponte Rosso sarà aperta dal 4 al 9 aprile in concomitanza con il Salone del Mobile, dalle 10 alle 21.