Presentati a Ecomondo da Ricrea gli obiettivi fissati e raggiunti.

Il riciclo degli imballaggi in acciaio è uno degli obiettivi della nuova "green economy". Diventa uno dei materiali più riciclati al mondo.

Il settore degli imballaggi in acciaio sta portando l'Europa verso i nuovi obiettivi in termini di riciclo stabiliti dalla direttiva comunitaria per l'economia circolare.

Stando ai dati forniti da Apeal, federazione europea dei produttori di imballaggi in acciaio, l'obiettivo del 75% di riciclo fissato per il 2025 è già stato superato, vedendo così vicino anche l'85% stabilito per il 2030.

Questo è stato uno dei temi di cui si è discusso alla manifestazione dedicata alla "green economy" di Rimini, Ecomondo, durante il convegno "Imballaggi in acciaio ed economia circolare" tenuto da Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio.

Oggi in Europa gli imballaggi in acciaio, materiale più riciclato al mondo, che viene messo sul mercato sotto forma di scatolette, barattoli, bombolette, tappi e cosi via, una volta cestinati vengono raccolti e avviati al riciclo, fino a farli reintrodurre nel ciclo produttori concedendo loro una seconda vita, attraverso nuovi manufatti.

La proprietà dell'acciaio che permette il riciclo infinite volte senza comprometterne la qualità, ha fatto si che la filiera del packaging fosse in grado si trasformare il rifiuto in una vera e propria risorsa senza dover estrarre la materia prima, riducendo le emissioni in atmosfera.

Basta pensare che grazie al recupero di oltre 347mila tonnellate solo nel 2015 in Italia, sono state risparmiate più di 660mila tonnellate di ferro e più di 200mila tonnellate di carbone e oltre le 620mila tonnellate di anidride carbonica.

La crescita dei tassi di riciclo dell'acciaio ha ridotto del 12% le emissioni di diossido di carbonio.

Nel nostro Paese a fare da esempio di economia circolare basata sull'acciaio è la Sicilia e precisamente Acciaierie di Sicilia, dove aziende e enti locali si sono impegnate per far si che il ciclo virtuoso degli imballaggi in acciaio si conclude a livello regionale, a partire dalla produzione fino alla raccolta differenziata per poi tornare nuovamente in vita grazie al riciclo.

Presso l'unica acciaieria presente sull'isola infatti, l'acciaio viene fuso in forni elettrici per poi tornare nuovamente acciaio, sotto forma di barre di tondo per cemento armato.

Questo perché riciclare imballaggi in acciaio costa meno che produrne di nuovi, sia in termini economici che ambientali.