Gli alberi non sono solo elemento di arredo urbano, ma svolgono un'indispensabile funzione di assorbimento di CO2 e produzione ossigeno. Una tecnologia a base di muschio mette una toppa al loro taglio dissennato. Sarebbe meglio non tagliare gli alberi, ça va sans dire.

City Tree, un pannello di muschio, nato da un'idea tedesca, che pulisce l'aria quanto 275 alberi.

L'inquinamento urbano è un problema enorme in molte città e la scarsa qualità dell'aria può significare un aumento di malattie croniche come l'asma, rendendo difficile anche la passeggiata, a piedi o in bici, oppure le attività all'aria aperta. La soluzione più usata sono i parchi e i viali alberati, che contribuiscono a migliorare in modo significativo la qualità dell'aria e ridurre il particolato. Ma gli alberi impiegano decine di anni a diventare produttivi, e il settore immobiliare sempre più avido si mangia gli spazi verdi a ritmo forsennato, per trasformarli in abitazioni e centri commerciali, aggravando sempre più il problema dell'aria.

Vedi l'articolo Perchè è doveroso abbattere gli alberi su veramente.org.

Un'azienda tedesca, la Green City Solution, sta proponendo una soluzione che unisce il potere della biologia alla tecnologia automatizzata dell'Internet of Things per creare quello che sia chiama CityTree. CityTree non è un albero, ma un pannello verticale ricoperto da una coltura di muschio, che in 3,5 metri quadrati ha la capacità di svolgere l'equivalente di 275 alberi per filtrare l'aria, ossidi di azoto e anidride carbonica (fino a 240 tonnellate annue).

Come ha affermato Zhengliang Wu, co-fondatore di Green City Solutions, il muschio è attivissimo dal punto di vista biologico, e le sue colture hanno una superficie di foglie molto più grande di qualsiasi altra pianta, e questo significa che possono essere catturati più inquinanti. Oltre a migliorare la qualità dell'aria entro un raggio di 50 metri, il pannello potrebbe e addirittura fungere da cartellone analogico, visualizzando lettere, immagini, oppure da diffusore di contenuti digitali tramite un codice QR, iBeacon o NCF (comunicazioni in campo vicino).

Il pannello è disponibile nelle dimensioni di 4 metri di altezza e 3 metri di larghezza e circa 2 metri di profondità sia con o senza panchina collegata. L'istallazione si autoalimenta attraverso i suoi pannelli solari e l'acqua piovana che viene raccolta e ridistribuita automaticamente utilizzando un sistema di irrigazione integrato. Inoltre, possono essere aggiunti dei sensori per raccogliere i dati sulle performance depurative di CityTree.

Sono già state installate 20 unità tra Oslo, Parigi, Bruxelles e Hong Kong, e il piano è quello di arrivare in India e in Italia. Il nuovo mangia aria inquinata si dichiara un'idea innovativa che occupa meno spazio, combinando il potere della natura e l'energia solare con l'interconnettività delle nuove tecnologie per ripulire l'aria.


Può sembrare banale, ma è meglio ribadire che queste diavolerie tecnologiche mettono una pezza a problemi enormi quali la mancanza di alberi in città. Questi ultimi hanno caratteristiche che nessun panello muschiato potrà mai dare: la bellezza, la testimonianza, la persistenza nel tempo (salvo motoseghe selvagge, ahinoi all'ordine del giorno).