Gli analisti di Wall Street scommettono sulle batterie agli ioni di litio, un settore non propriamente 'start up', ma esploso con la crescente adozione delle auto elettriche in funzione accordo di Parigi.

La guerra contro il riscaldamento globale passa attraverso l'elettrificazione dei trasporti. E le batterie sono l'aspetto cruciale di questo processo. Per Wall Street, chi avrà in mano questo settore, dominerà il mondo. Ma sono valutazioni premature.

Le batterie sono al centro dell'attenzione finanziaria. Elon Musk, il principe degli affabulatori di investitori, secondo alcuni il principe dei ciarlatani, punta le residue speranze di salvezza della traballante Tesla sulle batterie. Saranno veramente loro ad alimentare il nostro futuro automobilistico? Si tratta di un sistema di stoccaggio di energia che esiste da circa tre decenni, e che solo nell'ultimo sta avendo una crescita non lineare.

Secondo gli analisti finanziari, "il futuro della batteria sarà determinato dall'automotive." La crescente richiesta di batterie agli ioni di litio, potenziata dall'assorbimento delle case automobilistiche, ha creato economie di scala che hanno fatto crollare i prezzi. Solo l'anno scorso, il prezzo dei pacchi batteria è sceso del 24 percento, secondo Bloomberg New Energy Finance. Questi costi in picchiata, a loro volta, stanno incoraggiando la continua espansione del settore dei veicoli elettrici.

Secondo Bloomberg, guardando indietro, "le batterie [agli ioni di litio] hanno iniziato a comparire sui veicoli elettrici nel 2006. Ma c'è voluto fino al 2014, affinché le automobili, raggiungendo i 15.000 megawattora, superassero il 25 percento del totale della fornitura delle batterie agli ioni di litio nel mondo, secondo i dati di Avicenne. Tra il 2014 e il 2017, l'uso degli ioni di litio dei veicoli elettrici è più che quadruplicato a oltre 71.000 megawattora, con una previsione simile al 2023."

Inoltre, "I veicoli elettrici hanno raggiunto il 50 percento della domanda di ioni di litio nel 2016, sempre secondo Avicenne. Con l'aumento delle vendite di veicoli elettrici e il rallentamento della domanda di smartphone, il divario si amplierà ulteriormente."

I numeri così prepotenti sono presto spiegati: un auto richiede batterie notevolmente più potenti di quelle di un dispositivo elettronico, per cui se l'unità di misura è il watt/ora, come è giusto che sia, si fa presto a raggiungere quote di rilievo. Un milione di automobili in circolazione consumano la stessa quantità di batterie agli ioni di litio del resto del mondo.

La politica in ottica accordo di Parigi può giocare un ruolo importante per il settore delle batterie. Paesi di tutto il mondo stanno pianificando di vietare i veicoli con motore a combustione interna alimentati a gas e diesel.

Accelerare questo cambiamento è una missione per molti leader politici. Alcuni governi, attenti ai cambiamenti climatici e alle emissioni di CO2, stanno adottando misure per aumentare la domanda. La California vuole cinque milioni di veicoli elettrici sulla strada entro il 2030, e lo stato sta essenzialmente richiedendo che le case automobilistiche vendano veicoli elettrici oppure paghino per crediti a emissioni zero. La Cina vuole 7 milioni di auto elettriche in strada entro il 2025 e ha modellato la sua strategia sulle auto elettriche su quella della California. Probabilmente la Cina rappresenterà per allora quasi la metà del mercato globale delle auto elettriche.

Per questi motivi si dice che Le batterie potrebbero diventare il nuovo oro del mondo. Secondo Bloomberg, "l'aumento dei veicoli elettrici e delle fonti di energia rinnovabile potrebbe significare che del petrolio non venga neppure estratto." L'anno scorso BP ha detto che i veicoli alimentati a batteria potrebbero appiattire la prevista crescita della domanda di petrolio dalle auto nei prossimi 20 anni.

Come detto in Big Oil sottovaluta i veicoli elettrici, ci permettiamo di dubitare. Il mondo è assetato di energia, e la strada per un'energia elettrica fossil-free, auto elettriche o meno, sembra ancora lunga da percorrere. La convivenza tra batterie al litio e i combustibili fossili che le alimentano, è destinata a durare parecchio.