I pannelli solari stanno diventando sempre meno riciclabili proprio mentre la necessità di riciclarli incombe sempre di più.

L'ottimizzazione dei processi produttivi richiede sempre meno materiali preziosi per la produzione. Un problema tra qualche decennio per i riciclatori, che vedranno calare le poche voci attive del processo.

I pannelli fotovoltaici sono oggi installati a un ritmo impressionante. Essendo costruiti per durare 30 anni, si preannuncia una grande richiesta per il riciclaggio nei decenni a venire e anche prima, dal momento che alcuni pannelli si rompono o le loro prestazioni decadono rapidamente.

La novità preoccupante è che i produttori di pannelli solari sono diventati molto bravi a usare sempre meno il loro ingrediente più costoso: l'argento.
"I produttori sono piuttosto inclini a ridurre il contenuto di argento nei loro moduli," ha affermato Garvin Heath, uno scienziato senior del National Renewable Energy Laboratory, "perché ciò aiuta a ridurre i costi per il loro prodotto fabbricato."

L'argento costituisce una frazione molto piccola della massa di un pannello solare, ma una percentuale molto alta del suo valore, circa il 47%. Potremmo pensare a questo elemento come circa la metà dell'incentivo per un riciclatore. L'argento vale molto più degli altri componenti recuperabili: alluminio, rame, silicio e vetro. Secondo l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili, i produttori sono stati in grado di ridurre il contenuto di argento utilizzando le tecnologie di stampa a getto d'inchiostro e serigrafiche per sostituire l'argento con una combinazione di rame, nichel e alluminio.

"Il rame è un elemento che viene visto come un sostituto dell'argento." sostiene Heath. "Inoltre, tecniche di produzione più intelligenti e più precise minimizzano l'argento necessario, quindi si può parlare di dematerializzazione."

Secondo l'IRENA, il calo del contenuto di argento nei pannelli fotovoltaici è decuplicato dal 2005. "È una diminuzione significativa dell'argento che rende il riciclaggio una sfida dal punto di vista del valore, perché hai sempre meno argento da recuperare da questi moduli", ha affermato Heath.

Ciò solleva la prospettiva che i pannelli sostituiti potrebbero finire nelle discariche. "Attualmente il costo per il riciclo è elevato, soprattutto rispetto al collocamento in discarica o altre opzioni," continua Heath.

Non sono stati condotti studi esaustivi sul costo di diversi scenari di fine vita per i pannelli solari. Il costo dello smaltimento in discarica è molto inferiore, in prospettiva, rispetto al riciclo, ma non possiamo prevedere leggi e regolamenti locali già oggi molto eterogenei. "In alcuni stati il ​​conferimento in discarica è illegale, in altri è ancora legale, ma i pannelli fotovoltaici potrebbero essere classificati come rifiuti pericolosi in alcuni luoghi e non in altri, rendendo il collocamento in discarica economicamente svantaggioso."