Possibili interferenze di alcune bande del 5G commerciale con i sistemi di rilevazione meteo. Agenzie statunitensi estremamente preoccupate.

Associazioni di meteorologi e politici chiedono di rimandare l'assegnazione delle frequenze 5G a dopo una disamina delle possibili interferenze con i sistemi di rilevazione e previsione meteo.

I meteorologi sono solo l'ultimo gruppo in ordine di tempo a dare l'allarme su possibili conseguenze della discussa tecnologia radio 5G.

In una lettera alla Federal Communications Commission (FCC), l'ente statunitense delle comunicazioni, i meteorologi statunitensi hanno definito il potenziale delle tecnologie mobili 5G sulla comunicazione tra i satelliti meteorologici, "profondamente preoccupanti".

La lettera è firmata dall'American Meteorological Society, dalla National Weather Association e dall'American Geophysical Union. Si oppongono alla proposta della FCC di condividere una banda radio con le compagnie mobili, sostenendo che la condivisione della banda radio potrebbe portare a un ritardo di dati salvavita.

L'interferenza potrebbe "posticipare la diffusione di informazioni meteo vitali al pubblico per aiutare e proteggere la vita, la proprietà, le imprese e le attività governative. La perdita di secondi può significare la differenza tra la sicurezza e il grave rischio", ha detto John Porter, un dirigente di AccuWeather, in una lettera separata alla FCC.

Gli esperti ammoniscono che la condivisione della banda 1675-1680MHz potrebbe causare ritardi negli avvisi di servizio pubblico relativi a condizioni meteorologiche avverse come uragani e tornado.

La lettera fa seguito a un altro comunicato inviato al presidente della FCC da due senatori democratici, Wyden e Cantwell, che chiedeva di negare le licenze 5G fino alla realizzazione di un sistema di protezione per proteggere le misurazioni satellitari necessarie per le previsioni del tempo.

I due senatori rimproverano la FCC di aver iniziato l'asta nonostante le obiezioni della NASA, della NOAA e dei membri della American Meteorological Society (AMS), tutte convinte che le emissioni fuori banda dalle future trasmissioni commerciali 5G a 24GHz interromperanno la capacità di raccogliere i dati del vapore acqueo misurati in una banda di frequenza molto vicina (da 23,6 a 24 GHZ).

La portata delle interferenze delle onde radio dipenderà da dove saranno posizionate le antenne 5G. Se fossero distribuite solo nei centri città, probabilmente non causerebbero interferenze, ma se fossero usate in grandi emissioni vicino ai siti meteorologici, come probabile, allora le interferenze sarebbero pesanti.

Le agenzie degli Stati Uniti di spicco non sono le uniche a chiedere più tempo prima che vengano rilasciate le licenze 5G. Le nuove tecnologie mobili stanno affrontando resistenze anche in Europa. Ad aprile, Bruxelles ha vietato l'implementazione delle tecnologie 5G a causa delle preoccupazioni relative alle radiazioni (vedi Ci friggeranno il cervello).