Analizziamo un paio di app per smartphone che spiegano gli additivi tossici nei prodotti alimentari e cosmetici.

Si chiamano Ingred e Ingredio le app che abbiamo testato per conoscere il grado di pericolosità degli ingredienti di cibi e cosmetici.

In una società globalizzata, fortemente improntata sulla grande distribuzione, l'etichetta riportante gli ingredienti del prodotto rimane l'unica arma di difesa del consumatore contro le sostanze tossiche.

Per sentirci sufficientemente sicuri, dobbiamo però fare due premesse: la prima è fidarci che quanto scritto corrisponda alla realtà, la seconda è che quanto scritto sia comprensibile.

In pratica, non importa quanto meticolosamente noi possiamo leggere le etichette dei prodotti, visto che non è alla portata delle persone comuni essere aggiornati sui complicati nomi in codice delle sostanze chimiche e sui potenziali effetti sulla salute di ciascuno degli ingredienti elencati.

Ma non dimentichiamo che portiamo sempre in tasca dei dispositivi sempre collegati a internet, attraverso i quali possiamo interrogare ogni sorta di banca dati delle sostanze chimiche. Per far questo, esistono delle app specifiche molto efficaci.

Ne abbiamo testate due: Ingred e Ingredio. Si tratta di app progettate per aiutare i clienti a fare scelte informate. Entrambe utilizzano una banca dati chimica verificata e informazioni per la sicurezza degli ingredienti derivati ​​dalla Commissione europea, dall'Organizzazione mondiale della sanità e dal Dipartimento della salute degli Stati Uniti.

Basta scattare una foto dell'etichetta del prodotto, l'app rintraccia ogni ingrediente e presenta un pannello con codice colore intuitivo che mostra potenziali effetti tossici, allergenici, irritanti o cancerogeni.

Si può vedere il rischio generale del prodotto ed esaminare in dettaglio ciascuno dei componenti del prodotto e le loro caratteristiche. Descrizione, indicazioni di pericolo, riferimenti sono tutti disponibili.

Sono app entrambe senza pubblicità, e cliccando sulle autorizzazioni richieste, sembrano anche piuttosto rispettose della privacy degli utenti.

Purtroppo non sono disponibili per f-droid, ma solo nel repository di google play. È possibile comunque scaricarle senza far sapere a BigG le vostre abitudini, attraverso l'app Yalp Store. Se non avete capito assolutamente un acca di questo ultimo capoverso, forse vi può interessare il libro "Come sopravvivere all'era digitale", disponibile nell'e-commerce di Terra Nuova Edizioni.