La Fondazione Stichting DOEN cerca tecnologie per invertire il degrado del suolo in Africa.

Un concorso offre premi ai giovani imprenditori per innovazioni che affrontino la perdita di seminativi in ​​Africa.

La Fondazione Stichting DOEN ha lanciato il Premio DOEN Land Restoration Prize, per soluzioni alle sfide ambientali, sociali e finanziarie incentrate sulle attività di ripristino del territorio in Africa. Stichting DOEN è un fondo olandese che sostiene iniziative verdi, socialmente inclusive e creative che contribuiscono a un mondo migliore e più pulito.

Il degrado del suolo e la deforestazione risalgono a millenni, ma recentemente l'industrializzazione e la popolazione in aumento hanno notevolmente accelerato il processo. Oggi assistiamo a un degrado della terra senza precedenti e alla perdita di seminativi da 30 a 35 volte il tasso storico.

Attualmente, quasi i due terzi della terra africana sono degradati, il che ostacola lo sviluppo economico sostenibile e la resilienza ai cambiamenti climatici. L'Africa ha la più grande opportunità di ripristino rispetto a qualsiasi continente: oltre 700 milioni di ettari di paesaggi forestali degradati che possono essere ripristinati. Tra i potenziali benefici, vi sono una migliore sicurezza alimentare e idrica, protezione della biodiversità, resilienza ai cambiamenti climatici e crescita economica. Riconoscendo questa opportunità, l'Unione Africana ha fissato l'obiettivo ambizioso per ripristinare 100 milioni di ettari di terra degradata entro il 2030.

Il ripristino della terra è una questione urgente. Il ripristino di foreste e paesaggi è il processo che serve per invertire il degrado di suoli, aree agricole, foreste e bacini idrografici, riguadagnando così la loro funzionalità ecologica. Secondo il World Resources Institute, ogni euro investito nel ripristino del territorio può produrre da 7 a 30 euro in benefici, e ora è il momento di dimostrarlo. Al vincitore della sfida andrà, tra l'altro, una sovvenzione di 10 mila dollari USA.

"Il nostro attuale sistema economico non soddisfa la crescente necessità di migliorare la nostra società ecologicamente e socialmente", afferma Saskia Werther, Program Manager della DOEN Foundation. "I problemi che ne derivano possono essere affrontati solo se si considera un diverso sistema economico. DOEN vede opportunità per contribuire a questo cambiamento necessario. Dopotutto, il mondo sta cambiando rapidamente e i contorni di una nuova economia stanno diventando sempre più chiari. Questa nuova economia è circolare e rigenerativa. Il ripristino del paesaggio è una parte vitale di questa economia rigenerativa e gli imprenditori sociali svolgono un ruolo importante per stabilire modelli di business innovativi per contrastare il degrado del suolo e la deforestazione. Attraverso questa sfida, DOEN vuole mettere in evidenza il lavoro delle imprese di restauro nella fase iniziale e ispirare altri esperti a seguire l'esempio."

Viene data particolare enfasi a finanziare il ripristino di terreni degradati a fini di produzione o conservazione; uso di big data e tecnologia per invertire il degrado del suolo; tecnologie di ottimizzazione dell'efficienza delle risorse, sulla riduzione delle emissioni di carbonio; tecnologie del suolo a risparmio idrico; tecnologie incentrate sul miglioramento dei mezzi di sussistenza e delle comunità; strumenti di pianificazione, gestione e formazione per il ripristino del territorio; agricoltura (con particolare attenzione alla conservazione di precisione) e agricoltura forestale; soluzioni di energia pulita che aiutino a combattere il degrado del suolo; ecoturismo responsabile che aiuti a sostenere il ripristino del territorio.