Un supermarket rifiuta di ritirare 4 carrelli di imballaggi di plastica portati dagli attivisti.

Un gruppo di ambientalisti prosegue la protesta contro l'uso eccessivo di plastica in un supermercato a Kowloon Tong domenica scorsa, per esortare le aziende a porre fine a imballaggi inutili e monouso.

Circa 60 attivisti hanno protestato fuori dal supermercato Taste presso il centro commerciale Festival Walk, dicendo che le aziende sono la più grande fonte di rifiuti solidi. Hanno preso di mira in particolare i supermercati che confezionano frutta e verdura in involucri di plastica o sacchetti.

L'azione è stata sostenuta da gruppi della società civile tra cui Waste-No-Mall, Globalization Monitor, Community March, Neighbourhood and Worker's Service Centre, Student Work Action Coalition e Borderless Movement.

Gli attivisti hanno comprato oggetti dal supermercato e li hanno scartati fuori dall'ingresso principale. Con un'azione che segue uno schema consueto (vedi Cina: proteste contro la plastica), gli ambientalisti hanno cercato di restituire al supermercato gli imballaggi di plastica rimasti, con cui hanno riempito quattro carrelli, ma un manager ha rifiutato di riceverli.

Gridando slogan come "non vogliamo la plastica" e "restituiamo la plastica al supermercato", gli attivisti hanno sostenuto che i supermercati usano la plastica per risparmiare denaro, mentre la collettività, i consumatori e l'ambiente ne pagano il prezzo.

Il governo di Hong Kong si accinge a imporre una tassa sui rifiuti, che verrà commisurata in base al peso, sulla maggior parte degli edifici residenziali, negozi a livello stradale e luoghi di organizzazione pubblica. La politica dovrebbe essere lanciata nella seconda metà di quest'anno.

Il politico Eddie Chu, che ha anche partecipato alla protesta, ha detto che i piani del governo sull'imposizione di una tassa sui rifiuti penalizzeranno solo i consumatori, ma non le corporation, ossia i veri responsabili della produzione di rifiuti.

"La tassa sui rifiuti è imminente. Il governo dice di voler ridurre i rifiuti alla fonte, ma sta spostando la responsabilità verso i cittadini, mentre i produttori e i grandi rivenditori come ParknShop vanno rimangono puliti," ha detto Chu.

Il gruppo continuerà la protesta in altri supermercati per aumentare la consapevolezza. Gli attivisti hanno affermato che gli scarti di plastica costituiscono il 19% di tutti i rifiuti domestici, mentre il tasso di riciclaggio per i rifiuti di plastica a Hong Kong è stato solo del 13% nel 2017.

ParknShop, che possiede la catena di supermercati Taste, ha dichiarato che i suoi negozi vendono prodotti freschi senza preconfezionamento. Per quanto riguarda ortaggi e frutta importati, Parknshop cercherà di chiedere ai fornitori di ridurre gli imballaggi in plastica senza compromettere la qualità del prodotto.