Qual è il materiale per abbigliamento più sostenibile? Qualche dato su lino e cotone, i migliori materiali disponibili. Ma la scelta del riuso è quella che paga di più.
Quando si tratta di scelte di consumo sostenibili, ci sono molti fattori da considerare. Oltre a scegliere prodotti che abbiano un impatto sociale positivo e la più bassa impronta di carbonio, le persone devono determinare come ogni articolo funzionerà per loro personalmente, misurando comfort, disponibilità, convenienza e costi prima di effettuare un acquisto. Tutti questi fattori entrano in gioco quando si sceglie tra tessuti sostenibili. Analizziamo le differenze tra lino e cotone per decidere quale tessuto è più sostenibile.
Il lino è noto per essere un tessuto per abbigliamento leggero. Sebbene appaia stazzonato, questa è spesso una scelta di stile, poiché crea un aspetto confortevole e rilassato. Oltre a ciò, il lino è un tessuto dai molti valori. A causa della sua robustezza, viene utilizzato come tappezzeria, biancheria da letto, tende e persino tele per artisti.
Il lino è ricavato dagli steli della pianta di lino. È stato utilizzato per decine di migliaia di anni per realizzare tessuti, corde e cesti, ed è noto come una delle prime fibre utilizzate per produrre stoffa. La pianta del lino è anche molto versatile; i suoi semi sono usati come integratori alimentari e per creare olio di lino.
Come il cotone, il lino è un tessuto di cellulosa con una struttura forte. La forza extra significa anche che è un materiale più rigido e ruvido, il che rende questo antico tessuto più resistente, così resistente che sono stati trovati pezzi di lino che hanno migliaia di anni.
La fibra di lino viene estratta attraverso un processo chiamato macerazione. Questo processo è essenziale per produrre fibre di qualità e rese accettabili. Nella storia, ci sono stati due metodi: macerazione con acqua e macerazione a rugiada. La macerazione dell'acqua comporta l'immersione degli steli in acqua e la possibilità che batteri specifici li degradino. Questo produce fibre lunghe e di alta qualità ma ha costi elevati.
La macerazione ad acqua è usata raramente più perché inquina molta acqua. La macerazione in rugiada (o nel campo) è il metodo più popolare e più antico di lavorazione dei gambi di lino. Si tratta di lasciare gli steli nei campi in file regolari e consentire all'umidità e ai funghi autoctoni di svolgere il lavoro. Sebbene questo processo abbia prodotto fibre di lino decisamente buone, in Europa occidentale, la qualità è ancora inferiore a quella prodotta dalla macerazione con acqua.
Sono state condotte ricerche per scoprire metodi di macerazione nuovi, diversi e più efficaci. Eppure, finora, nessuno dei metodi meno inquinanti produce la stessa qualità del lino dei metodi tradizionali. La ricerca si è limitata a produrre metodi che riducono i costi e il consumo di energia.
Il cotone, d'altro lato, è uno dei tessuti più popolari per realizzare tessuti. La sua morbidezza e il livello di comfort lo rendono un tessuto ampiamente utilizzato per l'abbigliamento. Il cotone è anche facilmente lavabile e versatile nella sua utilità come tessuto. Può essere utilizzato per la biancheria da letto, i vestiti e altri articoli per la casa.
La fibra di cotone viene prelevata dalla porzione fiorita della pianta. Quando i petali cadono, lasciano un baccello. All'interno di questo baccello, chiamato capsula, vive la fibra che conosciamo come cotone. Quando la capsula si è aperta rivelando la fibra, viene prelevata dalla macchina e lavorata. Una volta pulito, può essere filato per ottenere la fibra. Un altro vantaggio è che la maggior parte della pianta del cotone può essere utilizzata in altri modi, il che significa che poco viene sprecato.
Il cotone viene coltivato in climi secchi, quindi la pianta è naturalmente adattata al caldo e alla siccità. L'irrigazione è una pratica in declino poiché gli agricoltori cercano di sviluppare metodi più efficienti per risparmiare acqua.
Una volta raccolta, la fibra di cotone passa attraverso più passaggi di pulizia, purga (per rimuovere la cera naturale), purificazione e infine rifinitura. Ciò garantisce un facile processo di creazione del filato. Ogni anno vengono prodotti 27 milioni di tonnellate di cotone e questo numero è in aumento.
Quale dei due inquina meno? In termini di materia prima, il lino ha un minore impatto sull'ambiente. Il cotone comporta un pesante uso di pesticidi, anche se il cotone biologico utilizza meno acqua e pesticidi. Sebbene il cotone biologico sia un settore in crescita, rappresenta ancora meno dell'1% di tutto il cotone coltivato nel mondo.
Il lino, d'altra parte, è naturalmente resistente ai parassiti e richiede meno erbicidi. Anche se le fibre di lino sono spesso mescolate con il cotone per ridurre i costi, la pianta di lino è ampiamente utilizzata in altri settori che rendono la fibra e i suoi sottoprodotti più pratici quando si hanno legittime e doverose preoccupazioni ambientali.
Sebbene il lino sia la scelta più "verde", potrebbe non essere la scelta più pratica e accessibile per i consumatori. È una fibra molto laboriosa e costosa da lavorare. Il lino comprende solo una piccola parte del mercato tessile ed è considerato un tessuto di lusso a causa della sua rarità.
L'accessibilità dei tessuti di cotone lo rende una scelta più facile per molti. Se costo e convenienza sono fattori significativi nella decisione, il cotone biologico è la strada da percorrere.
Le proposte e gli stimoli commerciali sono molteplici e ingannevoli, anche per chi ha una spiccata sensibilità ambientale. Ci permettiamo di riportare qui alcuni suggerimenti di buon senso:
- Il negozio più green della città è il tuo armadio: forse non devi uscire e comprare tutte le cose nuove. Usa prima quello che hai, e che hai dimenticato di avere.
- Il riuso è semre la scelta più verde: per questo prediligi i negozi di seconda mano. Quando è il momento di acquistare qualcosa, forse non è il "nuovo", la scelta migliore. Ciò significa che le materie prime non devono essere estratte e lavorate per creare il prodotto.
- Prediligere le piccole imprese locali non avrà lo stesso impatto sull'ambiente risptto alle grandi aziende.
- Prediligere i circuiti sostenibile/etico, aziende che danno la priorità all'ambiente e alle condizioni di lavoro etiche.
- Prediligere la qualità: più a lungo durano i tuoi vestiti, minore sarà l'impatto negativo.